Il Metodo comunicativo ha segnato la didattica delle lingue degli ultimi 30 anni, influenzando generazioni di docenti, il Quadro Comune, sul finire del secolo scorso, ha fornito da parte sua, un metodo per accertare e trasmettere le conoscenze valido per tutte le lingue d' Europa. L' approcio globale, raccogliendone la sfida, mira ad andare oltre, con caratteristiche nuove e forti, proseguendo nel solco del metodo comunicativo, vuole esplorare e definire i confini di una nuova pedagogia e di una nuova didattica, la didattica del XXI secolo.
L' Approccio Globale significa l' immersione totale all' interno di un mondo nella complessità della sua lingua ma anche nei suoi colori, sapori, odori, nelle sue contraddizioni e nelle sue singolarità, coingolgimento multisensoriale, attraverso esperienze di apprendimento capaci di tenere costantemente alta l' attenzione e di creare un percorso di studi sempre vario, nuovo e ricco d' interesse, considerare e favorire i diversi stili di apprendimento, attivando ogni volta un diverso canale percettivo e un diverso tipo di attenzione, mettere al centro dell' apprendimento il corpo, inteso come sistema integrato di funzioni in cui piano cognitivo e piano sensoriale sono strettamente correlati, porre l' accento sulla dimensione testuale della lingua, nella convinzione che un testo contiene una miriade di elementi significativi che acquistano senso unicamente nel momento in cui vengono pronunciati o scritti. Tattare lessico e grammatica come categorie connesse in modo indissolubile, in contrapposizione a qualunque visione atomizzante e divisionista della lingua.
Sfidare lo studente ad elaborare ipotesi attraverso modalità cooperativi che gli consentano di raggiungere livelli di competenza inizialmente considerati invariabili, affrontare la lingua come un sistema organico, disegnando percorsi di studio che restituiscano in tutta la loro pienezza la pluralità di elementi che ogni volta entrano in gioco nella comunicazione ( aspetti morfologici e sintattici, ma anche pragmatici, conversazionali, lessicali, socioculturali, interculturali).
Considerare lo studente come il protagonista del processo di apprendimento, coinvolgendolo in prima persona nel ruolo di ricercatore/esploratore e di costruttore attivo del proprio sapere, e per ultimo, restituire al insegnante il piacere dell' insegnamento.
( tratto da Domani, corso di lingua e cultura italiana, livelli: A1, A2; B1 e B2- Alma Edizioni.